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Ne è passato di tempo dall’ultimo attacco poetico così oggi ho voluto riproporlo. Dove? Da una cara amica.

Si chiama Stefania Spedicato e da anni gestisce un negozio di piante e fiori a Cavallino. Mi fornisco spesso da lei perchè sono sicura di trovare non solo una variegata scelta per fare regali speciali, mazzi e bouquet variegati ma anche perchè ricevo gentilezza e professionalità.

Attenta a curare ogni minimo dettaglio di questo grazioso angolo paradisiaco Stefania ha accolto la mia proposta con entusiasmo.

Le sono grata così con il supporto di due validi aiutanti, Tiziano e Nausica, inizio a riportare i versi di due poesie che ho selezionato per questa nuova tappa dell’assalto poetico.

 

Ho scelto quindi due componimenti. Il primo è una strofa tratta da una lirica di Paul Klee:

Ci sono io e fioriscono i fiori,
pienezza è intorno a me perché io esisto.
Il canto dell’usignolo
m’incanta l’udito e il cuore.
Sono il padre di tutto,
di tutti sulle stelle
e nello spazio infinito.

La scelta è dovuta al fatto che i versi esprimono la capacità dell’essere umano di sentirsi parte integrante della natura ogni qualvolta egli è immerso in contesti dove a predominare sono esclusivamente i suoni, i colori e i profumi degli spazi verdi provando l’inebriante ebbrezza della libertà.

 

La seconda poesia invece è stata scritta da Emily Dickinson:

I gerani si tingono di chiazze – umili margherite si frastagliano –

dirada il cactus le spinose punte per mostrare la gola –

Stilla aromi il garofano presto colti dall’ape –

un giacinto nascosto sporge il capo arruffato –

esalano profumi del fiale così tenui che ti domandi come li serbassero –

Fiocchi di raso spargono le rose sferiche sulla ghiaia del giardino –

pure – tu non sei qui -e vorrei che i miei fiori

non avessero piu’ rossi colori –

L’eleganza e la delicatezza espressa in questi versi esalta la bellezza impareggiabile dei fiori per questo penso che chi ha la fortuna di lavorare in contesti simili al negozio di Stefania sia in grado di riconoscere il fascino che si cela anche dietro agli aspetti più insignificanti della vita. Riportare dei versi su una vetrina può apparire inutile solo se non si ha lo sguardo e il cuore attento a cogliere la magia che le parole possono offrirci. E’ per questo che occorre sensibilizzare le persone, scuoterle dal torpore quotidiano e regalare l’estasi dell’esistenza.

 

Saluto Stefania augurandomi che i clienti del suo negozio potranno lasciarsi abbagliare dalla meraviglia delle parole così come accade con il fascino dei fiori.

Ora ripercorriamo insieme i precedenti assalti poetici.

Ristorante Messapia, Cavallino. Con Luana Guarascio.

Enoteca Principe Emanuele, Cavallino. Con Emanuele Marchello.

L’AltroCaffè, Cavallino. Con Barnaba Russo.

Diafanearti Centro del Balletto, Cavallino. Con Carmela Gigante.

La Tartallegra asilo nido, Caprarica. Con Andrea Gentile.

Libreria Librarsi, Monteroni. Con Piera Smerillo.

Grazie a tutti e a presto con nuovi assalti poetici!

 

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