In “Franca. Una vita in scena” Luisa Mattia racconta la storia della giovinezza di Franca Rame.
Appartenente a una famiglia di marionettisti, girovaghi, saltimbanchi e burattinai lombardi, la celebre attrice cresce girovagando per le piazze dove porta in scena vari spettacoli. Non è una vita semplice la sua, ma la passione per il mestiere le consente di affrontare qualsiasi difficoltà.
“Il teatro è la vera scuola di Franca e dei suoi fratelli. E anche casa, perchè la Balorda, le sale, le piazze sono parte della loro vita quotidiana. I bambini della famiglia Rame vivono in comunità, non sono mai soli ed è difficile spiegare alle compagne, alla maestra, alle persone che il teatro lo conoscono solo da spettatori, come sia affascinante, avvolgente e insostituibile la vita dei teatranti”.
Formatasi in un teatro girovago, per non sottostare alle regole imposte dal sistema vigente, spostandosi a bordo di una vecchia auto scassata, Franca Pia Rame nasce il 18 luglio 1929 ed è l’ultima figlia di una coppia di teatranti le cui performance artistiche riscuotono un enorme successo.
Il testo pubblicato da Coccole Books ricostruisce la vita di una ragazza bella e determinata, simpatica e talentuosa, randagia e ribelle in grado di sostenere notevoli prove sul palcoscenico, vivere il terrore dell’occupazione nazista, rischiare l’arresto per aver aiutato un ragazzo partigiano che le aveva affidato un messaggio.
Quando il padre Domenico si ammala per poi morire, la compagnia Rame non esisterà più. I figli si trasferiscono a Milano dove Franca si afferma come attrice.
Incontra grandi professionisti con i quali condivide i più importanti palcoscenici finchè non giunge la conoscenza con Dario Fo dando vita a uno dei più famosi sodalizi artistici del secolo scorso.
Arricchito con una cronologia, glossario e altre informazioni anche sulla Fondazione Fo Rame il volume composto da quattordici capitoli è un ottimo strumento per far appassionare i giovani lettori al mondo teatrale attraverso l’impegno di una donna come Franca Rame che tramite il teatro si è battuta dalla parte delle donne e delle questioni sociali più urgenti.
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