C’è il desiderio di raccontare un territorio nel progetto di Giorgio Quarta e Barbara Galante. Lui di origini salentine, lei torinese ma fortemente affascinata dai sapori, colori, profumi del Sud. Insieme i due ragazzi hanno dato vita a “Risatini-Salento Street Food”.

Si tratta di un’impresa innovativa che consiste nel portare per le strade d’Italia e non solo i prodotti salentini come la frisella gourmet, il pasticciotto bramato da tutti, il rustico leccese, il caffè rigorosamente Quarta, il latte di mandorla e molte altre prelibatezze di una cucina ricca di bontà, gusti esaltanti, sfumature di una terra dalla bellezza unica.

Conosciutisi quasi dieci anni fa a Modena, città nella quale lavorano entrambi, la coppia ha fatto esperienza nel mondo della ristorazione apprendendo tutti i segreti di un’arte nobile. Giorgio dopo aver lavorato per conto di una rinomata società di organizzazione di eventi e banqueting e specializzandosi nel settore insegna tuttora tecniche di sala in una scuola alberghiera a studenti con difficoltà cognitive o con altro genere di problematiche.

Un anno fa è nato il desiderio di avviare un progetto che narrasse le peculiarità di un lembo d’Italia sempre più apprezzato per via dei tesori artistici, architettonici e paesaggistici. Con estrema determinazione Giorgio e Barbara hanno ideato “Risatini” (Ricercati Sapori Salentini) certi del potere intrinseco di un cibo una volta assaporato. È difficile trattenere un sorriso dinanzi alla squisita bontà di una leccornia nata per regalare al palato un’esclamazione di gioia.

Curando ogni minimo dettaglio è nato un logo che esalta l’albero d’ulivo, simbolo del Salento, rappresentazione delle radici affondate nella terra sebbene i rami si lascino cullare dal vento, effige di un popolo che nella povertà ha trovato la ricchezza per le cose semplici della vita, araldo di una natura forte, vigorosa e autentica come l’impegno di Giorgio e Barbara.

A bordo di un rimorchio, rifacimento di un vecchio mezzo d’epoca, ristrutturato e rimesso a nuovo con sobrietà e lodevole spirito creativo, i due giovani hanno attraversato le piazze di Torino, Ferrara, Modena, Castelvetro e Gallarate andando incontro alla gente, instaurando relazioni che durano il tempo della consumazione di un piatto ma che lasciano il profumo di qualcosa di genuino. Un calendario fitto di appuntamenti attende Giorgio e Barbara girovagare per il Bel Paese pronti a far degustare tra le tante prelibatezze, la regina della cucina salentina, sua maestà la frisella.

Avrete l’imbarazzo della scelta tra le seguenti tipologie il cui nome riprende le frasi di alcune canzoni del noto gruppo musicale “Sud Sound System” e sono “Le radici ca tieni” condita in maniera tradizionale con pomodori, origano, capperi e lampascioni; “Lu rusciu de lu mare” a base di polpo, polpa di riccio, patate, sedano e olive nere le cosiddette “celline”; “La beddha” con base di pomodoro e sfilacci di carne di cavallo affumicati, olive e carciofi nostrani alla crudaiola infine troverete la frisellina dolce insaporita da una pallina di gelato fiordilatte e un’oliva nera denocciolata dolcificata. Il tutto accompagnato da un buon vino ovviamente prodotto dalle cantine salentine.

Se siete curiosi di conoscere le tappe di Risatini e interessati al peregrinare di Giorgio e Barbara potrete seguirli cliccando “Mi piace” sulla pagina facebook https://www.facebook.com/risatini/?fref=ts e chissà… magari riuscirete ad incontrarli personalmente in qualche piazza italiana e non esiterete a lasciarvi trasportare dall’aroma di una pietanza il cui sapore offre la sublime poesia del richiamo di una terra incantevole da scoprire e da gustare.

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