“Odio la grammatica!” di Emanuela Da Ros con le illustrazioni di Chiara Di Vivona pubblicato dalla casa editrice Parapiglia è un grazioso libro che vede come protagonista Linda, una simpatica bambina che ha una sua personalissima opinione riguardo una materia scolastica che a lei risulta essere un po’ spigolosa.
Cosa fare con la maestra Miranda che a scuole le impartisce difficili e odiose lezioni di grammatica?
Con molta ironia, la lettura del libro invita a giocare con le complesse regole grammaticali attraverso una storia tutta da ridere che ci insegna come studiare la lingua sia bellissimo.
Le giornate di Linda scorrono serene insieme alla sua mamma e al papà, a farle compagnia c’è anche un coniglio di nome Spicchio. Le sue migliore amiche sono Gaia e Rebecca e poi c’è Rodolfo per il quale Linda si è presa una bella cotta.
Giocando con gli articoli, i nomi, gli aggettivi, le metafore, la sintassi, le proposizioni, i paragoni, le similitudini, i verbi si scoprono i sentimenti e le emozioni di una bambina che senza lasciarsi demoralizzare affronta le proprie difficoltà.
Con le battute sagaci di un’allegra ragazzina, i piccoli lettori possono scoprire le parole croccanti, distratte, fuorilegge, scivolose, pianeggianti e perfino quelle che hanno il raffreddore.
“Sono quelle che hanno l’accento sull’ultima sillaba. Un accento che le fa starnutire, come etciù, caffè, città, lunedì”
In un modo del tutto personale, Linda crea un vero e proprio vocabolario e lo utilizza per descrivere non solo le persone, i luoghi e gli accadimenti ma anche per narrare a modo proprio l’amicizia, l’amore e la vita ricordandoci che la felicità non è soltanto un comune di cosa ma un indispensabile “ingrediente zuccherino”.
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