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C’è una nuova storia nata nel Giardino delle Esperidi dove risiede una miriade di colori. Si tratta di un racconto scritto in versi nato da un gioco tra una madre e il proprio figlio.

“Mamma, mi annoio,

più voglia non ho

di costruzioni, treni e robot.

Dammi un bel foglio, sia grande, pero!

Coi colori qualcosa combinerò”.

Ha inizio così una magia che allontana ogni monotonia. Mille sfumature e svariate tonalità si alternano nelle pagine dell’albo illustrato “Il nero no!” di Daniela De Santis che traendo ispirazione dalle illustrazioni del figlio, Riccardo Verdesca, ci regala una narrazione colma di preziose verità.

A svelarle è un fanciullo che con ostinata pazienza dimostra alla madre come anche il nero possa arricchire un disegno. E lo ribadisce senza indugio quando soddisfatto dell’alchimia nata dalla propria immaginazione dice con convinzione:

“Il nero è un colore, non so farne senza,

è forza, energia, non sofferenza.

Non è un errore, un difetto, un dispetto,

un monello da chiudere dentro un cassetto”.

Si diverte a scompigliare, dissolvere, aggrovigliare il co autore di questa storia che ci insegna come alcune regole possano essere infrante per poter esprimere la propria libertà.

È un gioco artistico da fare sempre anche se bambini non lo si è più per allenarsi a non cadere nelle banali convinzioni.

Si aggiunge un altro volume nella collana rivolta ai più piccoli della casa editrice Esperidi che ci regala una pubblicazione eccezionale sia per contenuti che nella grafica. Seguendo le immagini ci si perde in labirinti vorticosi e camaleontiche figure generate da una visione caleidoscopica della vita. Sfogliando le pagine si percepiscono bisbigli e si ascoltano suoni. È l’immaginazione che prende il potere e coinvolge i lettori nel poetico gioco di parole in grado di svelare ciò che a volte non si vuol vedere.

“Il nero no! Non lo dire più.

È lui che ha guarito la tua miopia.

Uniscilo al rosso, al verde e anche al blu,

nell’abisso degli occhi ce l’hai pure tu”.

Sembra ispirarsi ai grandi classici della letteratura per ragazzi “Il nero no!” di Daniela De Santis. Leggendolo infatti viene in mente “Piccolo giallo e piccolo blu” di Leo Lionni o “Piccola macchia” di Lionel le Nèouanic considerate delle vere e proprie guide didattiche nel mondo della pedagogia per spiegare ai fanciulli il valore della diversità. Eppure il prodotto editoriale “Il nero no!” è senza dubbio unico nel suo genere perché frutto di una sana ribellione che mette in atto una rivoluzione di colori dando vita a una contagiosa esplosione di libertà.

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