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“La strana evasione” di Séverine Vidal edito da La Nuova Frontiera Junior è un libro per i piccoli lettori particolarmente divertente. La storia è allettante sin dal titolo che lascia presagire la bellezza e il coinvolgimento di un’avventura straordinaria.

Zach, simpatico e scaltro ragazzino, è il protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile. Come fa un bambino a ritrovarsi nella prigione di Alcatraz e riuscire a scappare? Impossibile direte voi ma leggendo questo racconto allegro e bizzarro tutto sembrerà fattibile.

Corredato di disegni e mappe realizzati da Marion Puech che ben illustrano il piano di fuga, il testo garantisce una lettura entusiasmante che vede lo scaltro fanciullo calarsi nei panni dell’evaso perfetto.

Il desiderio di visitare la prigione di Alcatraz, di rimanerci per una notte e fare ciò che fecero i tre fuggiaschi (Frank Morris insieme ai fratelli Clarence e John Anglin) si concretizza grazie a una vacanza con la famiglia a San Francisco e Zach riesce a ripercorrere le orme dei suoi idoli che la notte dell’11 giugno del 1962 scapparono senza essere più ritrovati.

“Quasi tutti pensano che non siano sopravvissuti alla traversata. Che quella sera il mare si fosse ingrossato, che l’acqua fosse troppo fredda e che siano morti annegati. Io sono convinto, al contrario, che abbiano raggiunto il continente e che oggi trascorrano giorni tranquilli in Messico o altrove”.

Le forti convinzioni di Zach lo inducono a ripetere le stesse azioni degli evasi così durante la visita guidata approfittando della distrazione del padre, suo tratto distintivo, il ragazzino riesce ad addentrarsi nella prigione e a rimanere in quelle terribili e paurose celle.

Nel buio della notte e nel silenzio di un luogo lugubre come può essere un istituto penitenziario Zach incontra proprio loro… i mitici fuggiaschi. L’incontro inaspettato e fuori programma è la prima difficoltà che i tre fuggitivi devono sostenere. Dopo una serie di perplessità il gruppo di detenuti decide di scappare insieme a Zach e sarà proprio il ragazzino ad avere un ruolo decisivo nella corsa verso la libertà.

Non mancheranno intoppi e avversità, suspance e paura ma, secondo voi, ce la farà Zach insieme ai tre detenuti a scappare?

Per scoprirlo occorre leggere il testo di Séverine Vidal tradotto dal francese da Giulia Bicchietti che con uno stile narrativo autentico e una trama avvincente sa trasportare il lettore in un mondo dove la fantasia galoppa a briglia sciolta e sprigiona nell’aria un profumo di libertà.

 

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