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“La montagna ci cade addosso” è un capolavoro letterario scritto nel 1934 da Charles-Ferdinand Ramuz. Oggi ritorna a fruire in una nuova veste grafica grazie a Ideafelix che ha affidato a Valeria Lupo la traduzione dal francese all’italiano di un romanzo ispirato alla frana che nel 1714 si staccò dal monte Diablerets.

Lo stile del poeta e scrittore Ramuz sorprende positivamente per una forma di irregolarità narrativa in grado di scrutare aspetti che diversamente non emergerebbero. Ideafelix, innovativa piattaforma editoriale che finanzia, attraverso la vendita delle sue pubblicazioni, progetti culturali o laboratori didattici nelle scuole italiane ha focalizzato l’attenzione su quest’opera che si rivela al lettore elegante e sorprendente.

Protagonista assoluta di questa storia è una creatura che sembra essere viva tanto da comunicare con la sua gente: la montagna. È lei ad apparire come l’unica vera eroina della trama dimostrando di avere una precisa volontà, sconosciuta a tutti, agli stessi che la venerano come una divinità ma che la maledicono come un demone. È una montagna in grado di opprimere l’uomo, schiacciandolo con i suoi massi, eppure non lo lascia morire.

Vittima della furia della montagna è Antoine Point, un giovane pastore, che rimane schiacciato da una valanga. Ad attenderlo c’è la moglie Thérèse, il figlio che porta in grembo e gli abitanti del villaggio. Antoine sopravvive miracolosamente e dopo venti giorni riesce a fare ritorno dalla sua donna tentando insieme di riappropriarsi della loro vita. In questa seconda parte del romanzo emerge tutta la fragilità di Antoine, sconvolto e provato dall’episodio, nella sua debolezza tenta con commovente sforzo a risollevarsi.

Ideafelix oltre ad essere una casa editrice che pubblica sei romanzi all’anno destinati a finanziare altrettanti progetti culturali è anche un magazine on-line gratuito che pubblica racconti, saggi brevi, video, fumetti delle più importanti firme del panorama artistico-culturale per la prima volta presentate al pubblico italiano.

Con il ricavato della vendita del romanzo “La montagna ci cade addosso” sarà finanziato il progetto Radio Freccia Azzurra, curato dall’Associazione Matura Infanzia e rivolto a sei classi della scuola elementare e a una classe della scuola media: «Una web-radio scritta e condotta dai bambini per trasformare la scuola, gli ambiti delle materie, il curriculo scolastico in un potenziale palinsesto radiofonico».

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