Categories:

“Il giro del mondo in 80 esperimenti” scritto da Lorenzo Monaco e Matteo Pompili, illustrato da Stefano Tambellini e pubblicato nella collana A tutta scienza da https://www.editorialescienza.it/ racconta la storia di tre ragazzi, Pablo e Midori Fogg e Fix, che insieme al loro cane intendono fare un viaggio sulle orme dei loro antenati: i protagonisti del mitico romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”.

Dopo più di un secolo ecco i i tris nipoti ripercorrere il viaggio lo stesso itinerario degli affascinanti personaggi Phileas Fogg, un elegante gentiluomo inglese, e Fix, un detective che inseguì Fogg per tutto il mondo credendolo un ladro.

Il loro desiderio è quello di osservare e sperimentare ciò che li circonda, per capire cosa succede sul nostro pianeta scoprendo la bellezza della cultura e delle innumerevoli idee ingegnose oltre che a prendere consapevolezza riguardo il problema delle isole di plastica e del cambiamento climatico.

Ottanta esperimenti sparsi per il globo consentiranno ai piccoli lettori di avvicinarsi alla scienza attraverso la pratica e l’osservazione.

Gli autori, divulgatori di professione, hanno scelto un classico della letteratura per compiere una nuova avventura e scoprire che a Londra, con il Big Ben si può testare come funziona il pendolo oltre a scoprire come nell’Ottocento in Inghilterra siano stati inventati i treni a vapore e oggi, la grande città conta più di 350 stazioni ferroviarie; sull’Himalaya si può capire cosa sia la rarefazione dell’aria; a Napoli dove c’è il Vesuvio si può comprendere la differenza tra vulcani esplosivi ed effusivi; in Egitto oltre ad imparare a camminare come un dromedario senza sprofondare nella sabbia, osservando il Canale di Suez è possibile capire com’è fatta una diga; in Grecia si potrà comprendere com’è nata la democrazia; in Giappone si scopre la meraviglia della mano robotica.

E ancora l’Oceano Pacifico offre lo spunto per sperimentare cosa provoca l’aumento del livello dell’acqua. Non mancano le opportunità per imparare a costruire un telaio, a preparare un cibo indiano denominato Garam Masala, a creare il Mancala, un gioco tipico del Corno d’Africa, a dare vita al teatro delle ombre malese, imparare a riconoscere i caratteri della lingua cinese, i cosiddetti pittogrammi. Non mancano infine i consigli per costruire la girandola, l’armonica o un aquilone malese detto della Luna.

Queste sono solo alcune delle venti tappe durante le quali i protagonisti del libro inducono i bambini ad avere un approccio divertente con la fisica, la chimica, la biologia e la geologia ma anche con la geografia, la storia e la letteratura.

Le pagine dal grande formato risultano essere ricche di dettagliate illustrazioni che accompagnano i vari riquadri. Ciascuno di essi contiene molteplici informazioni e curiosità insieme agli esperimenti suddivisi in quattro gradi di difficoltà. Il testo è strutturato in maniera tale da affrontare con un linguaggio coinvolgente vari argomenti relativi all’ambiente, al cibo, alla cultura, alle invenzioni, ai monumenti, alla natura, ai personaggi e alla scienza.

“Il giro del mondo in 80 esperimenti” è un libro imperdibile. Perfetto per far appassionare i bambini alla lettura e offrire loro una risposta alle più svariate curiosità, fondamentale per stimolare l’estro e la fantasia, necessario per conoscere la diversità dei popoli, prezioso per apprezzare le ricchezze di paesi e città, straordinario per riscoprirsi cittadini del mondo.

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *