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Domenica 6 marzo alle ore 18,00 avrà inizio la rassegna con il primo appuntamento che vedrà al centro dell’attenzione l’esperienza di Yassin al-Haj Saleh definito dai suoi compatrioti come la “coscienza della Siria”.

In seguito alla politica repressiva del regime, nel 1980 Yassin viene arrestato per le sue attività e messo in prigione per i successivi 16 anni. Nel 2011 è coinvolto negli avvenimenti che hanno fatto seguito alla rivoluzione siriana. Costretto a lasciare il suo paese, Yassin al-Haj Saleh ha vissuto in esilio negli ultimi otto anni, prima a Istanbul e attualmente a Berlino.

Con il saggio “Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo” edito da Terra Somnia, Yassin sarà in collegamento durante la presentazione che vedrà in presenza la traduttrice, Monica Ruocco, e l’editore, Brizio Montinaro.

Il testo che inaugura la collana Nuove terre è stato definito dalla rivista Internazionale come uno dei libri più interessanti del 2021. Accolto con straordinario entusiasmo durante il Festival di giornalismo che si è svolto a Ferrara ad ottobre, il libro raccoglie le riflessioni dell’intellettuale su concetti globali come la libertà, la patria, la prigione, l’identità, l’esilio soffermandosi sulla convinzione che il mondo attuale può liberarsi e trasformarsi soltanto attraverso politiche solidali che abbattono le barriere di classe, nazionalità e religione.

In quella che un tempo era un’antica cava di tufo, coperta con imponenti volte a stella risalenti agli inizi dell’800 per ricavarne poi una cantina vinicola come dimostrano le grandi botti in rovere da ottomila litri, conosciuta oggi come la Tenuta Malcandrino sarà allestita la mostra fotografica “L’altra vita delle cose” a cura del designer Marcello Moscara.

L’inaugurazione prevista alle ore 19,00 sarà un’occasione per conoscere il lavoro fotografico di Moscara che così definisce il progetto: “Le cose vivono in noi, silenti, discrete, spesso dimenticate. Passano di mano in mano, di casa in casa, talvolta per generazioni. Abitano con noi avvolte nell’aura dell’ovvietà, tanto consuete da divenire invisibili. Si usano, si perdono, si ritrovano, si regalano, si ricevono, si conservano, esistono fino a quando il loro valore d’uso risponde alle nostre necessità… poi si buttano. Ma al momento di separarcene qualcosa ci trattiene. Le mettiamo da parte. Finiscono per affollare uno scaffale, una dispensa, un garage. Come un libro in seconda fila restano orfane del nostro sguardo, abbandonate a una vita umbratile e ancora più silenziosa. Talvolta, per caso, le rincontriamo nel fondo di un cassetto o di un armadio e un lieve senso di colpa ci assale. Ripensiamo a quante volte le abbiamo usate; alle nostre mani di cinque, dieci, vent’anni fa. Addirittura alle mani di qualcuno prima di noi. quanti frammenti di vita trattengono le cose?”.

Un raffinato buffet con le prelibatezze dello chef Elio Specchia allieterà quanti vorranno condividere l’esperienza negli affascinanti spazi della singolare struttura architettonica situata tra Lecce, Monteroni e San Pietro in Lama, dove un tempo sorgeva il casale e il feudo di Malcandrino, che il nobile di origine spagnola Bartolomeo Lopez y Royo aveva acquistato verso la metà del XVII secolo. Alle ore 20,00 avrà inizio l’aperitivo rivolto agli ospiti accolti da Luigi Costantini e Sabrina Nuzzo che hanno sposato il progetto offrendo la loro collaborazione e disponibilità.

La serata proseguirà con il reading previsto per le ore 21,00 dal titolo “Le poete della Beat. Canti d’amore contro la guerra” pubblicato da Collettiva edizioni indipendenti.

Il volume antologico ridà voce alle donne che animarono l’esperienza artistica della beat statunitense degli anni ’60 e ’70, al fianco, con pari dignità e passione, di ben più noti e ricordati uomini. Donne forse dimenticate, alle quali quasi nessuno per molto tempo ha dato ascolto.

Le pagine raccolgono l’esperienza di otto poete, scelte tra le tante che hanno dato anima, corpo e parole al movimento. Emerge così la loro passione sfrenata, la loro storia, il loro sguardo, la loro anima, ossia la loro poesia. Il testo è accompagnato dalla prefazione della giornalista Sara Mostaccio, che da anni approfondisce la loro storia.

Con i testi di: Cristina Carlà, Simona Cleopazzo, Simona De Carlo, Elisabetta Liguori, Serena Gatto, Mauro Marino, Teresa Musca, Stefania Pati.

La rassegna ideata con lo scopo di valorizzare i molteplici linguaggi artistici e letterari propone ai partecipanti l’opportunità di immergersi nella straordinaria bellezza delle illustrazioni dei book silent. I cosiddetti “libri silenziosi” saranno esposti in uno spazio ad hoc della sala e chiunque potrà sfogliare le tavole che compongono una narrazione visiva con una potenza evocativa tale da solleticare le emozioni e sfidare l’intelligenza.

L’iniziativa si avvale del sostegno degli sponsor senza i quali non sarebbe stato possibile concretizzarla. Grazie a SportAuto Peugeot Lecce; Montinaro Clima Castromediano; De Gustibus Cavallino; Fanciullo Assicurazioni Maglie; Saved Scuola Arti Visive e Digitali; Dmd Casa Cavallino; Mariano Parrucchieri Cavallino; Autofficina Mr affiliata AssoService; Mbs Cavallino; Farmacia Risparmio Cavallino; Parafarmacia Dott.ssa Trono Monteroni.

È obbligatoria la prenotazione.

Info 3207728503

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