“Becco Giallo e Pesce Grigio” di Irene Zanello e Adriano Moneghetti è un piccolo albo illustrato pubblicato da Albe Edizioni che racconta la storia di un uccello a forma di triangolo, molto curioso e desideroso di toccare l’acqua del mare.
La sua curiosità lo induce a ritrovarsi in una situazione molto pericolosa tant’è che Becco Giallo viene mangiato da un pesce.
Intorno tutto è rosso, il sole sta tramontando e il cielo lentamente inizia a riempirsi di stelle. Come non lasciarsi stupire da tanta meraviglia?
Pesce grigio è così affascinato che rimane a bocca aperta e un clamoroso “oooh” di sbigottimento dinanzi al cielo notturno stellato, gli fa aprire la bocca e questo consentirà a Becco Giallo di ritornare in libertà.
Il libro che risulta essere perfetto per le prime letture autonome grazie ai testi brevi con una font grande di colore nero che risalta sul bianco del foglio, è adatto anche per i bambini dai due anni in su.
Il testo contiene immagini d’artista e nell’essenzialità delle illustrazioni, nell’apparenza semplice, nelle xilografie stilizzate, nelle figure geometriche, nei colori vividi e intensi emerge fortissimo il senso di una storia che ci conduce in un percorso narrativo particolarmente emozionale.
La suggestione grafica si coniuga perfettamente con una narrazione incantevole che rende questa favola profonda e riccamente poetica. I bambini che si approcciano alla lettura o all’ascolto o semplicemente ad ammirare il libro sono esortati a giocare con l’immaginazione ritrovandosi in un mondo surreale dove tutto diviene possibile.
La storia scritta da Irene Zanello, insegnante di scuola materna, e illustrata da Adriano Moneghetti, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera ci ricorda lo stile di Leo Lionni, maestro nell’arte dell’incanto, della fantastia, del sorriso e della creatività.
Il cielo e il mare che fanno da sfondo all’avventura di Becco Giallo e Pesce Grigio rimandano all’incommensurabile bellezza della vastità di uno spazio libero in cui navigare con la certezza che ogni ostacolo può essere superato.
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