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Sarà proiettato questa sera nelle sale del Cinema Elio di Calimera il film d’inchiesta di Corrado Punzi “Vento di soave”. Già presentato a Lecce il 28 dicembre, il lavoro cinematografico che accende i riflettori sullo sviluppo industriale di Brindisi e sui problemi ambientali ha riscosso notevoli consensi da parte del pubblico.

Il titolo tratto da un verso della Divina Commedia presente nel III Canto del Paradiso nel quale si ricorda il periodo storico in cui la città fu governata dall’imperatore Federico II e come tale dinastia così forte e lungimirante venne paragonata da Dante ad “Un vento di Soave” fa riferimento a quello stesso vento altrettanto impetuoso che oggi trasporta il materiale inquinante prodotto dalle fabbriche come il petrolchimico Eni e la centrale a carbone Enel.

Con attenta sensibilità e una particolare delicatezza il film affronta attraverso le vicende di quattro persone un tema attuale, scottante e di fondamentale importanza. L’illusione del progresso si è palesata nei danni economici e sanitari di un territorio classificato come “Area ad Alto Rischio Ambientale” dove c’è un aumento esponenziale di malattie tumorali, leucemie e malformazioni congenite.

Il documentario è il risultato di un lavoro che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inganno del progresso che spesso si palesa nel ricatto occupazionale. L’occasione consentirà di affrontare la tematica relativa alla realizzazione del gasdotto Tap a Melendugno contro il quale un popolo intero sta combattendo con lo scopo di evitare un ulteriore scempio ambientale.

“Vento di soave” è stato concepito da Corrado Punzi insieme al giornalista Stefano Martella e scritto con Francesco Lefons. Il documentario è stato prodotto da Davide Barletti con la sua Fluid Produzioni, il collettivo Muud Film con il sostegno di Apulia film commission.

Al termine della proiezione interverranno Marco Potì, Corrado Punzi, Stefano Martella, Davide Barletti, Trebble. Coordina Luca Bandirali. Ingresso unico 5 euro, ore 21:00.

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