Non amo le platee mute e preferisco condividere il palco con la gente comune. Amo le piazze dei paesi del Sud, i rintocchi del campanile, le porte aperte e le persone sedute sugli usci, lo sguardo incantato dei bambini mentre leggo loro una poesia, i sorrisi e gli assensi di chi possiede la bramosia del lettore insaziabile.
Tutto questo e molto altro ha caratterizzato l’incontro che si è svolto il 3 settembre ad Alessano nell’ambito della rassegna FolkBooks Estate.
Un grazie sincero va all’amica libraia Michela Santoro che mi ha permesso di parlare del mio libro in maniera allegra, divertita e partecipata.
Durante la serata è stato composto un verso poetico di straordinaria potenza espressiva che ben racchiude il senso del nostro incontro: “La Parola nutre la Conoscenza per Inclinare i Dogmi”.
Un tramonto mozzafiato alle spalle, lo scirocco prepotente (i miei capelli lo dimostrano), un balcone affacciato sul mondo, un clima familiare di quelli che piacciono a me, un padrone di casa nonchè moderatore eccezionale, i libri, la lettura, la poesia istantanea, le parole che aleggiano nell’aria, gli amici, i sorrisi, i nuovi incontri. Questo ha caratterizzato l’incontro di domenica 17 settembre a Parabita durante la presentazione del mio volume “Sulle strade dei libri” Ed. Esperidi.
Grazie di cuore a tutti in particolare ad Alessandro Gerbino e a sua moglie Gianna per l’accoglienza e a quanti hanno reso speciale il nostro incontro.
Come promesso riporto la lirica realizzata durante il gioco della poesia istantanea richiesto a gran voce :
La bellezza non è assuefazione
accadrà anche agli alunni
di vivere stagioni uguali
e di vedere una rosa sul selciato.
Si nasce senza esperienza
ottusi al nulla
e nello scorrere delle stagioni
si abita il pianeta della parola
vincendo la morte
diversi come due gocce d’acqua.
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