“Mago. Un destino da campione” di Guido Sgardoli edito da Lapis racconta la storia di Eugène, un cavallo da corsa che è stato rubato quand’era un puledro di dieci mesi.
Intento a scappare dal camion rimasto bloccato in un incidente in cui dei ladri lo stanno trasportando, accade che nel bel mezzo della notte il cavallo, figlio di un grande campione, si perde tra le colline toscane per poi trovare rifugio in un casolare dove abita Viola, la protagonista di questo entusiasmante romanzo per ragazzi.
La bambina di undici anni si occuperà di lui amorevolmente curandogli le ferite causate dalla fuga e sarà lei ad assegnargli il nome “Mago” sperando in cuor suo di poterlo tenere con sè.
Quando il padre scopre la novità non accetta la proposta della figlia che invece trova sostegno nella nonna.
Orfana di madre, Viola è affetta da una malattia genetica che la induce a vivere con alcune restrizioni.
L’idea di vendere Eugène è per il padre la soluzione migliore ma Viola disperata grazie alla complicità di Paolino, il suo amico più fidato, scappa con il cavallo mettendo a rischio la propria stessa vita.
Quando sarà ritrovata nei boschi, la coraggiosa ragazzina trova il sostegno di Mr. Ashley, un inglese esperto di corse, che trovatosi nelle campagne toscane di passaggio nota le qualità straordinarie del cavallo e consiglia di far gareggiare Mago in un’importante gara.
Dalla sua vittoria dipende la possibilità di guadagnare non pochi soldi che servirebbero ad affrontare le spese di una cura per la piccola Viola da fare all’estero.
Il romanzo rivolto ai piccoli lettori sa coinvolgere ed emozionare, è questa una storia che ha dell’incredibile.
“<<Io l’ho detto che sei un cavallo speciale>> dice. <<Un cavallo magico e incredibilmente intelligente>>”
La dolcezza che Viola dimostra nei confronti di Mago fa emergere il suo bisogno di ricevere un affetto speciale, un legame basato sull’empatia e la complicità.
Lo stile fluido, la narrazione avvincente, il ritmo trascinante fanno di questo libro una perla preziosa da leggere con lo stesso trasporto con cui Viola accoglie l’arrivo inaspettato di Mago.
Il testo è un altro successo di Guido Sgardoli, laureato in Medicina Veterinaria, insieme agli studi ha coltivato la passione per il disegno, l’animazione e la scrittura.
Dopo l’esordio nel 2004, ha pubblicato numerosi romanzi di narrativa per ragazzi con i più importanti editori italiani.
Tra i molti riconoscimenti ottenuti, nel 2009 il Premio Andersen.
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