La critica lo ha apprezzato, i lettori si sono entusiasmati. “La mela mascherata” di Martoz edito da Canicola è un fumetto che ha sorpreso per originalità, coinvolto per i colpi di scena, estasiato per la ricchezza grafica delle tavole, divertito grazie ad un ritmo incalzante e conquistato tramite uno stile eclettico.
Siamo nella contea di Cotignork dove gli abitanti sono alle prese con la ricerca dell’unico frutto da cui trarre un antidoto salvifico: la prodigiosa Mela Cotogna indispensabile per contrastare le malefatte del brigante Passatore che ha avvelenato le acque del fiume Senio.
Per scovarla occorre scalare delle torri altissime, gareggiare pedalando instancabilmente e superando molteplici avversità.
I personaggi di questa storia esilarante sono Lucia, una simpatica erborista ed eroina della vicenda; Zanzi, il leader dei cat-boy; Strocchi, un abilissimo violinista; i gattoni, i fedeli compagni di viaggio dei cat-boy; Zaganelli, l’artista della compagnia; Gatty, i cat-boy d’adozione; Muzio, il conte di Cotignork; il maestro Varoli, lo spirito guida; Colas, il guardiano della torre degli acuti; la fattucchiera e i canapini; i carlini col fiatone e il tremendissimo passatore.
La trama della graphic novel è ispirata ad alcune leggende che appartengono alla tradizione storica popolare di Cotignola, piccolo comune in provincia di Ravenna. I racconti sono stati rivisitati dando vita a una moderna fiaba western “La mela mascherata”.
Lo stesso titolo ha chiari riferimenti allo stemma del paese raffigurante una mela cotogna mentre l’idea di presentarla mascherata deriva da un’antica usanza che vede la realizzazione delle maschere impiegate durante alcuni periodi dell’anno, si tratta di un’antica arte tramandata da generazione in generazione.
Il talento di Martoz rende validissimo il lavoro editoriale basato su un abile gioco tra fantasia e realtà, un equilibrio cromatico e stilistico.
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