Della caducità della vita e altre amenità sembrano essere composte le poesie di Fernanda Filippo che dopo il successo della prima raccolta poetica “Brucia con gli occhi chiusi tutto il tuo mondo” propone una nuova antologia edita anch’essa per i tipi Musicaos.
“Cercando petali nel fango” presuppone un volo pindarico sin dal celeste della copertina dove all’angolo della pagina è stato ritratto un angelo bianco illustrato da Simone Nicola Filippo.
Il volteggio si libra nelle pagine del testo che raccoglie numerosi componimenti vergati da una poetessa che già in passato ha manifestato un talento non comune.
Supportata dal sostegno del marito è a lui, Leonardo, che dedica questi versi frutto di una maturità da parte dell’artista che di bellezza sembra nutrirsi costantemente.
Fernanda Filippo non ha timore di affondare nelle viscere del dolore, di addentrarsi nei meandri dell’anima perché è consapevole che la parola scritta la salverà da ogni abisso.
Ricorda quasi la magnificenza di una giovane Claudia Ruggeri che ambiva al volo sognando di diventare altissima “come i soffitti scavalcati di cieli” e così sulle orme delle poetesse più illustri del nostro Salento, Fernanda ambisce ad uno slancio.
Preziosi sono i commenti di Silvana Arcuti e Vito Adamo che offrono una lettura attenta e puntuale del lavoro editoriale, impeccabile non solo nei contenuti ma anche a livello grafico.
L’esordio della Filippo non aveva deluso e il suo nuovo lavoro alimenta l’entusiasmo del pubblico e della critica che nelle strofe pulite, scevre da meccanicismi, prive di retorica ridondante, pulite da orpelli inutili, concise e intrise di significato e sentimento trovano uno stile lungi dall’essere cavilloso ma permeato di armonia e sinuosità lessicali che non lasciano scampo alla persuasione.
Si è storditi dinanzi alla potenza che irradia ogni singolo componimento che nella compostezza del verso e nella rigidezza del rigo sa sprigionare l’irruenza delle parole, figlie delle emozioni di una donna che si interroga, trova risposte, pone quesiti, anela pensieri quelli che sanno tramutarsi in ali per guadagnare la conquista poetica.
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