Potrebbe sembrare una di quelle fiabe moderne ideate per commuovere e intenerire invece quella di Rami Adham è una storia vera fatta di coraggio e un profondo senso di altruismo.
Lo chiamano il “Contrabbandiere di giocattoli” e Fulvia Degl’Innocenti ha deciso di raccontare la sua storia in un meraviglioso albo illustrato da Roberto Lauciello e pubblicato da Valentina Edizioni.
Il testo è rivolto ai fanciulli affinchè possano conoscere e comprendere la situazione siriana riflettendo sulla gravità generata dal conflitto bellico e imparare sin da piccoli a ripudiare qualsiasi forma di violenza.
Il racconto ha inizio con l’immagine di Rami circondato dai suoi figli che dallo schermo della tv vedono le scene catastrofiche dei luoghi dove il loro padre è nato e cresciuto, la Siria. La Finlandia invece è la nazione che ha accolto la sua famiglia e in questo Paese, uno dei più pacifici al mondo, la loro vita scorre serena ma come si può ignorare quello che sta accadendo ad Aleppo e nelle altre città coinvolte nel conflitto? Cosa può fare Rami per la sua gente?
A questa domanda sarà proprio la figlia più piccola del nostro eroe a trovare la giusta risposta.
“-E i giocattoli ce li hanno?
A parlare è Yasmine, la piccolina. Ha solo tre anni e due occhi penetranti che scrutano tutto con attenzione.
-Credo di no. Molti di loro hanno perso tutto. Le loro case non ci sono più, non hanno un luogo sicuro dove giocare, non vanno a scuola.
-Allora portaglieli tu!”
E sarà proprio da questo pensiero puro, ingenuo e straordinario che Rami Adham accoglie la proposta della piccola Yasmine e grazie alla collaborazione dei genitori degli amici dei suoi figli è possibile raggruppare un discreto numero di giocattoli da portare ai bambini siriani.
E’ pericoloso, i rischi sono molteplici ma la tenacia di Rami ha la meglio e con un sacco colmo di doni proprio come un Babbo Natale moderno, l’uomo si mette in viaggio.
Nel testo la narrazione procede in maniera interessante e coinvolgente. La scrittura tanto quanto le immagini catturano l’attenzione del lettore che segue con intrepida curiosità le avventure di Rami Adham.
Al primo viaggio ne seguono altri, i bambini siriani attendono il contrabbandiere di giocattoli, quell’uomo dallo sguardo dolce che crede nel valore di un oggetto come una bambola o un peluche perchè stretto tra le braccia dei fanciulli può consolare, alleviare il senso di solitudine o attutire la paura.
Rami Adham ha fondato un’organizzazione umanitaria che si chiama Suomi Syyria Yhteiso Ry attraverso la quale si adopera affinchè i bambini siriani possano avere una casa, una scuola, un ospedale dove poter vivere serenamente.
Ci sono storie che dovrebbero appartenerci come se fossero nostre, ci sono personaggi, eroi e protagonisti che dovremmo sentirli come amici perchè uniti dagli stessi ideali.
Questo libro ci regala il coraggio per emulare coloro che hanno fatto dell’altruismo e della generosità il senso della loro vita.
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Grazie per la toccante recensione!!!