Torna Cristophe Léon dopo “Reato di fuga” con una nuova storia che affronta con la delicatezza che gli è propria le problematiche di una famiglia dove il contrasto tra genitori e figli diventa difficile da gestire e vede un ragazzo quindicenne costretto a fare i conti con una società dura e spietata.
“Spazio aperto” edito da Sinnos pubblicato nella collana Leggimi Forte tradotto dal francese da Federico Appel e con la copertina illustrata da Marta Pantaleo è un libro in cui l’autore focalizza l’attenzione su Lewis, un adolescente in cerca del proprio spazio aperto dove affermare se stesso e scegliere liberamente come gestire la sua vita.
Il conflitto con il padre Pierre; l’ombra della depressione che oscura la luce di una famiglia; le tragiche conseguenze della malattia; il nuovo legame affettivo della madre con Eric, un uomo molto più giovane di lei che tenta di rifarsi una vita dopo la perdita del marito; la conoscenza con Julia Muller, una ragazza che frequenta il suo stesso corso di yoga e figlia dell’ex capo del padre tessono la trama del thriller scritto con uno stile narrativo forte e incisivo.
Il colpo di scena finale offre suspense e mantiene alta l’attenzione del lettore affidandogli quella libertà tanto bramata da Lewis. Nulla di definito compare al termine della storia ma un messaggio fortissimo emerge dalla narrazione: scoprire il proprio ruolo nel contesto sociale e tracciare il sentiero da percorrere senza smarrire la meta… l’obiettivo è raggiungere la serenità con se stessi malgrado le avversità che la vita può riservare.
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