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“Quellilà” è il titolo di un albo illustrato edito da Giralangolo e scritto da Daniele Movarelli insieme a Michele Rocchetti che ha curato le immagini. Il testo incuriosisce sin dalla copertina completamente nera dove primeggiano due grandi occhi indagatori. Ma cosa scrutano?

Leggendo il simpatico racconto si scopre pagina dopo pagina come una presenza inquietante sta per disturbare la quiete di una serena comunità. In realtà niente lascia presagire a un attacco eppure tra la gente dilaga una paura inarrestabile. E se neanche il grande saggio riesce a frenare i timori di tutti ma acuisce quei dubbi infondati allora c’è davvero qualcosa che non va.

“Si diceva…”, “Sembrava che…”, “Forse sono cattivi…” una serie di dubbi infondati aleggiano fra la gente che trasforma in un battibaleno quei pensieri in convinzioni e in men che non si dica ecco che si ergono muri per dividere loro dagli altri, noi da quelli là. Sì, ma da chi?! Vien da chiedersi.

Eppure se tutti si fermassero un attimo comprenderebbero che quell’avanzare lento e silenzioso di coloro che sono in viaggio non è una strategia per incutere paura. Tutt’altro! E’ solo una maniera rispettosa di entrare in una terra sconosciuta e trovare un angolo nel mondo dove nessuno può ricevere soprusi e ingiustizia. Ma Quellilà non sanno che è proprio questo che probabilmente riceveranno perchè spesso l’ignoranza si tramuta in odio e questo a sua volta si manifesta nella violenza.

Così mentre si erige una torre abbastanza grande da contenere tutte le presunte vittime di un probabile attacco ecco che la notte trascorre silenziosa e calma. E nessuno sembra aver colpito qualcuno… neppure Quellilà.

E’ la storia questa di un’epoca in cui la paura del diverso ha preso il sopravvento e sembra non esserci più un punto di incontro tra noi e loro. Così leggendo le pagine di un libro ironico e sagace come questo potremmo imparare a mettere da parte inutili pregiudizi che non fanno altro che incrementare dei sentimenti discriminatori, razzisti e ingiusti.

Ad impreziosire il testo ci sono le illustrazioni coloratissime delle figure che l’illustratore Michele Rocchetti scompone in volumi geometrici tali da creare una bidimensionalità che affascina il lettore. In questa fusione perfetta di immagini e parole dove il divertimento prende il sopravvento “Quellilà” si rivela una pubblicazione perfetta per affrontare con i più piccoli il tema dell’intercultura invitandoli a favorire un atteggiamento basato sull’integrazione mettendo al primo piano la conoscenza dell’altro e non i timori generati da una cattiva informazione.

 

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