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[Com. stampa] Mercoledì 8 giugno 2022, alle ore 9.30, presso il palazzo del Consiglio regionale della Puglia, via Gentile 52 – Bari, si terrà l’incontro – dibattito per la presentazione del libro “La Famiglia della Quercia” di Vito Antonio LEO. Introdurrà Anna Vita Perrone, Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale. Interverrà Ermelinda Cucumazzo, Dirigente dell’I.C. “8° C.D. Giovanni Paolo II – S.M. De Marinis” di Bari. Dialogherà con l’autore, Paola Bisconti, Book Blogger. All’iniziativa parteciperanno gli studenti dell’I.C. “8° C.D. Giovanni Paolo II – S.M. De Marinis”. L’incontro si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid e in piena sicurezza. Per l’accesso all’evento sarà necessario essere muniti di mascherina FFP2, secondo le disposizioni vigenti. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.

Il libro Il protagonista ci conduce per mano nella sua vita di bambino la cui quotidianità, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, viene segnata dalla chiamata al fronte del suo amato padre. Solo la positività e la caparbietà dei suoi undici anni possono abbattere gli ostacoli e le distanze che li separano: veniamo così accompagnati in un viaggio avventuroso tra boschi e foreste in cui ogni episodio si trasforma in una insostituibile lezione di vita per Luigino e gli otto orfani che ne condivideranno le sorti. Tra le righe insieme all’aria del bosco si respirano la fratellanza, la cattiveria, la paura, il coraggio, la fede e il primo amore. Le circostanze vissute dai protagonisti, contribuiranno a guidarli verso una nuova vita caratterizzata da un’anima ampia, comprensiva e serena. Un romanzo che parla con semplicità al cuore di ognuno di noi, grandi e piccoli, risvegliando sentimenti sopiti dalla fretta della quotidianità. L’autore Nato nel cuore del Salento, in un giorno d’agosto. A dieci anni sua madre ha azzeccato il libro giusto: né così complesso da annoiarlo, né così semplice da umiliarlo. Non ha più smesso di leggere. A quindici anni aveva qualcosa da dire, quindi ha scritto un romanzo breve. Poi non ha avuto più nulla da dire per trent’anni. Ha letto tanto, sempre, tutti i giorni, ma non ha più scritto nulla. Ha conseguito la sua laurea per opportunità, senza passione. Ha servito lo Stato, per qualche decennio, senza mai trovare la sua dimensione. È stato come se si fosse lasciato vivere. Gli viene in mente un verso di Valerio Negrini che rende l’idea in modo efficace: “…Mi son fatto dunque attraversare anch’io dalle nuove stagioni in

silenzio senza vivere. Ha chinato il capo la mia fantasia disperdendo l’ansia che sarebbe mia, di raccogliere dialoghi d’aria e farne poesia.” A quarantacinque anni scopre la felicità: diventa padre. La sua anima si scuote: ragnatele e ruggine offuscano l’aria che la circonda. Al fine di produrre frutta e ortaggi “ultra bio” per suo figlio, inizia a curare un podere di famiglia. Il contatto con la terra, la fatica, il sudore gli daranno quella serenità che consente, se pur stanco, di dormire come un cherubino. Scopre cose nuove: il filo diretto tra la terra, la natura, le persone e il creato. Le cose semplici lo saziano e lo soddisfano. Lascia l’amministrazione pubblica. Ha di nuovo qualcosa da dire: si rimette a scrivere. Vedono la luce due commedie in vernacolo che saranno rappresentate, con notevole successo, in tutto il Salento. Subito dopo nasce un romanzo per ragazzi (da dieci a cento anni): “La famiglia della quercia”. Il rapporto con la natura e la centralità della famiglia sono una costante tra le sue righe. La ricerca di Dio, l’approdo ad un rapporto sereno con la morte, l’avventura, l’amore, il profumo dei boschi e delle foreste, la relazione tra l’essenziale e la gioia di esistere si alternano e si sposano tra le sue pagine e nella sua vita.

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