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Mariano e Lorena non sono solo due esperti parrucchieri ma anche dei cari amici ai quali stamane ho fatto visita proponendo l’iniziativa relativa all’Assalto poetico, un’idea che entrambi già conoscevano e non hanno esitato a mettere a disposizione uno specchio all’interno del loro salone, accogliente e ben arredato, affinchè io potessi scrivere i versi poetici scelti per loro.

 

In un contesto come il salone per acconciature il riferimento era in maniera inevitabile rivolto al valore della bellezza.

Ho voluto così riportare una riflessione particolarmente intensa e poetica di Kahlil Gibran:

La bellezza cammina fra di noi come una giovane madre quasi intimidita dalla propria gloria.

La bellezza è una forza che incute paura come la tempesta scuote il cielo.

La bellezza è l’eternità che si contempla allo specchio e noi siamo l’eternità e lo specchio.

La suadente forza della poesia saprà incantare, abbagliare e disorientare il lettore ma soprattutto saprà rivelarsi come un’occasione per dissentire dinanzi al logorio del tempo, alla banalità (anche del male), alla prepotenza dei forti e alla misera violenza dei bruti.

La poesia sulle vetrine è un gesto gentile in un mondo che rischia di andare a rotoli fatto da chi si prende il lusso di “sprecare” il proprio tempo in un’azione che potrebbe essere ritenuta inutile e per questo, dico io, necessaria.

 

Grazie di cuore a Lorena e Mariano di Cavallino, persone attente e sensibili al valore della bellezza espressa in tutte le sue espressioni.

 

 

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