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Avventurosi e intraprendenti sono i protagonisti di una delle opere letterarie più note al mondo: “I tre moschettieri”.

A riproporre la celebre storia vergata da Alexandre Dumas è Silvia Roncaglia che insieme all’illustratore David Pintor ha realizzato un bellissimo volume edito da Lapis.

L’obiettivo è quello di raccontare le vicende di Athos, Porthos, Aramis e D’Artagnan come se fosse un film.

A specificarlo è l’autrice del testo per ragazzi che aggiunge “utilizzando una tecnica di scrittura cinematografica ho “inquadrato”, come attraverso una cinepresa, personaggi, luoghi e azioni, in modo da far arrivare in “presa diretta”, in modo vivace e incalzante, le rocambolesche avventure dei nostri eroi”.

Il risultato è strepitoso. Il libro infatti si presenta al lettore in una narrazione vivace che favorisce la lettura intervallata dalle straordinarie illustrazioni.

Il giovane impetuoso d’Artagnan raggiunge Parigi in cerca di fortuna e qui si lascia coinvolgere nei duelli fra le guardie del ministro Richelieu e i moschettieri del re Luigi XIII, Porthos, Athos e Aramis con i quali poi stringerà una salda amicizia. A loro viene affidato il compito di recuperare i dodici puntali di diamanti del re donati dalla regina al duca di Buckingham al suo amante perché la donna deve indossarli in una festa. Il cardinale Richelieu intende denunciare l’infedeltà della regina ma una serie di vicende caratterizzano la trama.

Con un lessico carismatico è facile lasciarsi coinvolgere nelle dinamiche delle missioni segrete dei moschettieri. Tra intrighi e duelli, colpi di scena e momenti di suspence i personaggi tessono le fila di un racconto senza tempo che continua ad affascinare ed entusiasmare le nuove generazioni.

Gli spadaccini più famosi della letteratura appaiono palpitanti di vita, rincorrono un sogno, lo fanno nel segno dell’amicizia, in un motto divenuto espressione comune. “Tutti per uno, uno per tutti” è la sintesi di un’opera letteraria che continua a stupire e si presta a nuove e valide rivisitazioni pur conservando il rispetto dell’autenticità del romanzo originale.

Ci divertono i moschettieri, questi “guasconi” audaci e a volte impacciati, astuti ma di tanto in tanto ingenui, innamorati e visionari. Leggendo questo bel libro tanto geniale quanto originale abbiamo l’impressione di vedere i ragazzi al galoppo, aitanti e intrepidi, pronti a smascherare le furbizie dei nobili affaristi e speculatori, calcolatori e inflessibili.

Il testo è perfetto per avvicinare i più piccoli alla scoperta dei grandi classici.

 

 

 

 

 

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